Agevolare i progetti innovativi e sostenibili che mirano, in particolare, alla trasformazione tecnologica e digitale, all'economia circolare e alla sostenibilità energetica.

Micro, piccole e medie imprese (MPMI) attive del settore:

- manifatturiero (tutta la sezione C);
- servizi alle imprese (alcune attività, ad es: magazzinaggio, imballaggio e confezionamento, attività professionali, etc.).

Società ed enti economici

Sostenere gli investimenti per la trasformazione digitale delle MPMI.

Investimenti ammissibili:

- ampliamento della capacità produttiva;
- diversificazione della produzione;
- cambiamento fondamentale del processo produttivo;
- realizzazione di nuove unità produttive.

L'intervento deve realizzarsi entro 12 mesi dalla data di concessione.

Viene dato punteggio aggiuntivo agli interventi per l'economia circolare e agli interventi in grado di garantire almeno il 10% di risparmio energetico rispetto al precedente anno.


Spese ammissibili:

- opere murarie (max 40%);
- impianti, macchinari ed attrezzature;
- programmi informatici e licenze d'uso;
- acquisizioni di certificazioni ambientali.

N.B. Il costo di impianti, macchinari e attrezzature Industria 4.0 devono essere preponderanti sul totale complessivo dell’investimento.

Limiti di spesa: min 1.000.000 € e max 3.000.000 € (per il Sud Italia: min 500.000 € e max 3.000.000 €), e comunque nel limite max dell'80% del fatturato dell'ultimo bilancio.

Contributo a fondo perduto del:

- 35% per le micro e piccole imprese;
- 25% per le medie imprese.

Sud Italia: i contributi che possono arrivare, a seconda della Regione, fino al 60% per le micro e piccole imprese, e fino al 50% per le medie imprese. Prevista una premialità del 5% ulteriore se l'intervento si realizza entro 9 mesi dalla data di concessione.

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Procedura a sportello a partire dal 18/05/2022.

Investimenti

Agroalimentare, Digitalizzazione PMI, Industria 4.0 e Formazione 4.0, Investimenti PMI Manifatturiero